Il progetto di ricerca dell’Università della Svizzera italiana "Città dei Laghi. Un atlante per il territorio insubrico" intende investigare il territorio transfrontaliero del Cantone Ticino e delle provincie italiane confinanti verificando e riconoscendo il potenziale di un’ampia area transfrontaliera il cui pregio paesaggistico e la massa critica (più di due milioni di abitanti) possono conferirle un ruolo di prioritaria importanza come un nuovo polo urbano tra le grandi conurbazioni metropolitane di Zurigo e Milano.
In continuità con quanto ideato e avviato dall’architetto Michele Arnaboldi, professore emerito dell’USI all’Accademia di architettura, mancato nel marzo di quest’anno, la ricerca prosegue sotto la responsabilità dell’architetto paesaggista João Nunes, professore all’Accademia di architettura dell’USI a Mendrisio, e il coordinamento dell’architetto Francesco Rizzi. Realizzato dal Laboratorio Città dei Laghi dell’Istituto di studi urbani e del paesaggio dell’USI, il progetto si propone di implementare la metodologia consolidata nella ricerca dedicata alla Città Ticino, finanziata dal Fondo Nazionale di Ricerca Svizzera PNR65, i cui risultati sono stati raccolti nei Quaderni di Cultura del territorio e nei quattro volumi dell’Atlante Città Ticino pubblicati da Mendrisio Academy Press.
Il ciclo di conferenze (aprile-maggio 2024) è dedicato all’arte e alla cultura dei laghi e intende soffermarsi sugli elementi culturali e artistici comuni e identitari del territori o dei laghi prealpini attraverso i contributi di esperti e operatori del mondo della cultura e della valorizzazione del patrimonio. Tutte le conferenze sono raccolte al linkhttp://vimeo.com/showcase/11049808. I risultati della ricerca saranno infine raccolti in un Atlante Città dei Laghi, strumento di lavoro e di confronto utile a promuovere le qualità e le potenzialità paesaggistiche e urbanistiche di questa città diffusa transfrontaliera, che potrà identificarsi e progettarsi come una nuova realtà efficiente e competitiva.