[RC Varese] Di padre in figlia: il cambiamento sostenibile ed inclusivo

giovedì 11 settembre 2025 20:00-22:30, Golf Club Varese, Viale Vittorio Veneto, 59, 21020 Luvinate, Italia
Relatore/i:

Michela Conterno è una delle figure più rilevanti nell’industria varesina contemporanea, capace di coniugare visione imprenditoriale e impegno associativo. Attualmente è vicepresidente di Confindustria Varese e amministratore delegato di LATI – Industria Termoplastici S.p.A., storica azienda di Vedano Olona specializzata nella produzione di tecnopolimeri. La sua leadership è orientata all’innovazione, alla sostenibilità e alla valorizzazione delle nuove generazioni.

Nel corso degli anni ha ricoperto diversi incarichi di rilievo: è stata membro del Consiglio Direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori, presidente del Gruppo Merceologico Gomma e Materie Plastiche e oggi fa parte anche del Consiglio di Amministrazione dell’Università LIUC, rafforzando così il legame tra mondo produttivo e formazione accademica.

La sua attività si inserisce nel più ampio progetto strategico #Varese2050, volto a rendere il territorio un esempio di eccellenza industriale, con uno sguardo aperto al futuro, alla digitalizzazione e all’internazionalizzazione. Michela Conterno incarna perfettamente il profilo di una manager moderna, attenta ai valori della rappresentanza femminile e all’evoluzione culturale dell’impresa.

Da un passaggio generazionale nasce una nuova visione d’impresa: una narrazione che intreccia valori familiari, evoluzione industriale e responsabilità sociale. “Di padre in figlia” non è solo una transizione, ma il racconto di come un’azienda storica può abbracciare il cambiamento, reinventandosi con scelte sostenibili e inclusive, senza perdere le proprie radici.

Attraverso il confronto tra due epoche e due sensibilità imprenditoriali, la relazione svelerà come il futuro si costruisca non rinnegando il passato, ma reinterpretandolo alla luce delle nuove sfide globali — dall’ecologia all’equità, dalla tecnologia alla formazione.

Un’occasione per riflettere sul ruolo dell’impresa come motore di cultura, territorio e innovazione. Una storia che parla a chi crede che l’evoluzione non sia solo possibile, ma necessaria.

Fonte: Linkedin