Cari amici Rotariani,
come potete vedere dal programma allegato, si è svolto a Zurigo lo scorso fine settimana l'incontro rotariano Interpaese 2024.
A turno il Comitato decide il luogo di incontro, logicamente i numerosi Club italiani giocano un ruolo primeggiante nella scelta.
L'atmosfera è cordiale, squisita. Nonostante i tempi difficili che mostrano disorientamento e perdita di valori di riferimento nella nostra società, i 4 giorni di fine settimana sono un'occasione unica per creare e/o mantenere contatti personali con amici oltre i propri confini, ma con solidi fondamenti culturali e svariate esperienze di vita.
Senza preconcetti si scambiano opinioni su eventi/temi culturali-sociali-politici spesso spinosi, v. me too, sostenibilità, educazione, evoluzione umana, migrazione, propaganda e guerre, energia e clima, rivoluzione digitale, infrastrutture (dal ponte di Messina, ai trasporti in Lombardia e Liguria e/o transfrontaliere).
Con la domanda sempre pronta a chiederci: cosa facciamo noi rotariani per mitigare situazioni penose?
Tutti i 65 partecipanti, da Malta ad Agrigento, a San Remo, a Milano, da Briga a Vaduz, a Zurigo, oltre che dal Ticino, hanno apprezzato la scelta dei temi molto accattivanti e le visite del programma 2024.
La visita alla robotica e ai droni del Politecnico Federale, nonchè le conferenze sul tema intelligenza artificiale (in generale ben conosciuti) hanno questa volta mostrato aspetti poco noti ed inaspettati per i partecipanti, grazie alla qualità e grande competenza degli oratori.
Responsabile in primis dell'evento era l'amico rotariano di Bellinzona, Claudio Colombo, coadiuvato nei dettagli da Beat am Rhyn, Claudio Genasci ed instancabilmente da tutta la famiglia di Paolo.
A loro va il nostro caloroso ringraziamento!
Il segretario CIP Italia, Luigi Attanasio di Agrigento, ha provveduto ad un eccellente «reportage» fotografico.
Arrivederci all'evento CIP 2025!
Maurice Campagna, RC Lugano
